La nostra storia
Il nostro gruppo nasce assolutamente per caso nell’estate 2010, quando un giovane campione nazionale di Rugby, un noto DJ e presentatore televisivo, il vice presidente dell’Associazione Ferrovia Biella Oropa e due comuni mortali con una discreta collezione di materiale in Scala G, pensano di uscire dalle tane e far circolare i loro treni in contesti ferroviari, partecipando a mostre e rassegne modellistiche per il solo piacere di condividere una passione comune.
Difficile definire le prime uscite come eventi… Nel senso che si portavano le poche cose che si avevano con lo scopo di crescere insieme, scambiare opinioni, confrontarsi e giocare con gli amati “trenoni”. Cosa non è cambiato nell’arco di questi anni è la passione con cui continuiamo a proporci al pubblico partecipando al maggior numero possibile di eventi, piccoli o grandi che siano. I nostri esordi, in termini puramente modellistici, sono stati una tragicomica.
Nel 2011 abbiamo iniziato a partecipare ad eventi modesti e dal risvolto territoriale decisamente limitato visto che il gruppo è nato ed è rimasto per molto tempo confinato nel Piemonte. Qui è nato il nome “Amici della Scala G”.
Il primo importante passaggio di livello lo si deve agli amici del Ferclub Triestino ed al loro capitano Guido Vales. C’è una prima fusione tra Piemonte e Friuli da cui nasce il nostro famoso gruppo su Facebook che infatti si chiama “Treni da Giardino” – omaggio al gruppo modellistico Triestino – ed Amici della Scala G. Unendo intenti, propositi e persone, abbiamo iniziato a progettare azioni comuni di pregio seppur vincolati dal gap delle distanze non propriamente incoraggianti. Parte anche la prima iniziativa “sociale”: iniziamo a collaborare con l’AIBO per far giocare con i treni i bimbi dei reparti pediatrici degli ospedali. Ci ampliamo ulteriormente con l’unione del gruppo di appassionati legati a Riccardo Salvati di Velletri (Roma); L’unione è anche di tipo informatico perché inizia una fortunata collaborazione tra il gruppo “Treni da Giardino – Amici della Scala G” e la pagina LGB Italia curata personalmente da Riccardo, che già al tempo raccoglieva ampi consensi soprattutto dall’estero. Grazie a questa nuova fusione, siamo presenti anche con pagine in lingua inglese e siamo approdati su vari social, tra i quali Twitter ed Instagram.
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E come nelle migliori delle favole…
